Il Teatro di Marino presenta “Home for Lost Ideas”

Museo Marino Marini
Firenze, Piazza San Pancrazio
Giovedì 8 aprile, ore 18

Il Teatro di Marino
Home for lost ideas
A cura di Catherine Griffiths & Dan Rees
Edito da archive books

Nuovo appuntamento per Il Teatro di Marino, giovedì 8 aprile, alle ore 18,  sarà la volta della presentazione del volume Home for Lost Ideas, edito da archive books. Interverranno: Alberto Salvadori, Marco Altavilla, Catherine Griffiths e Dan Rees.

Home for Lost Ideas nasce nel 2006 da un’idea dell’artista inglese Dan Rees in collaborazione con Catherine Griffiths. È una sorta di archivio che raccoglie i progetti mai realizzati o ‘persi’, dimenticati o impossibili da realizzare, di 81 artisti di fama internazionale come: Marina Abramovic//Franz Ackermann//Eija-Liisa Ahtila//Allora & Calzadilla//Lauren Aston//Annabelle Balch//John Baldessari//Pascale Berthier//Pierre Bismuth//Juliette Blightman//Blood ‘n’ Feathers//John Bock//Sophie Calle//David Claerbout//Claude Closky//Martin Creed//Nathalie Djurberg//Jason Dodge//Shaun Doyle & Mally Mallinson//Drabble+Sachs, Elin Wikström//Elmgreen & Dragset//Chris Evans//Peter Fend//Peter Finnemore//Blue Firth//Rebecca Fortnum//Ryan Gander//Mario Garcia Torres//Andrew Gaston//Kendell Geers//Liam Gillick//Chris Hammond//Nadia Hebson//Isabell Heimerdinger//Tamara Henderson//Sofia Hultén//Andrew Hunt//Dani Jakob//Christian Jankowski//Koo Jeong-A//Janice Kerbel//Jakob Kolding//Tamás Komoróczky//David Krippendorff//Heimo Lattner//Matthieu Laurette//Sharon Lockhart//Benoît Maire//Tom Marioni//Mark McGowan//Jonathan Meese//Michaela Meise//Matthias Meyer//Simon Dybbroe Møller //Jonathan Monk//Hayley Newman//Nils Norman//Paul O’Kane//Ahmet Ögüt//Simon Patterson//Diego Perrone//Susan Philipsz//Kirsten Pieroth//Steven Pippin//Olivia Plender//Damien Roach//Kirstine Roepstorff//Julian Rosefeldt//Daniel Roth//Anri Sala//Mathew Sawyer//Stefan Schuster//David Shrigley//Allison Smith//Nedko Solakov//Simon Starling//Sue Tompkins//Joep van Liefland//Tris Vonna-Michell//Bedwyr Williams//Jordan Wolfson.

Come racconta lo stesso Dan Rees in un’intervista di Adam Carr pubblicata sulla rivista Mousse
“[Il progetto] comprendeva le risposte di alcuni artisti alla richiesta di mandarci le loro ‘idee perdute’. Avevamo lasciato una certa ambiguità nel brief, perché gli artisti potessero interpretarlo liberamente e, alla fine, abbiamo raccolto i contributi secondo la nostra idea iniziale, cercando le cose che mostravano un tocco personale: aneddoti, storie o oggetti che assomigliavano meno a lavori artistici… C’erano parecchi interventi originali, o molto divertenti. Mi è rimasta impressa la descrizione di Stefan Schuster di una storia d’amore misteriosamente finita, e una successiva lettera mai aperta che, a quanto pare, avrebbe potuto spiegare tutto. Julian Rosenfeldt ci mandò un bellissimo disegno che aveva fatto a 7 anni, di una complicata macchina per fare le frittelle, una cosa alla Heath Robinson: mi pare che abbia descritto a Catherine tutti i particolari, a parte un pezzo di cui proprio non ricordava la funzione.”

Dan Rees è nato a Swansea nel 1982, vive e lavora a Berlino. La ricerca di Dan Rees si è distinta sin dagli esordi all’interno del panorama artistico internazionale per la sua attitudine a mescolare memorie private con la storia dell’arte, attraverso un approccio non privo di ironia e umorismo.

Informazioni:
Museo Marino Marini
Firenze, Piazza San Pancrazio
Tel. 055 219432
info@museomarinomarini.it

Orario:
Dalle 10 alle 17, chiuso la domenica e il martedì

Ufficio stampa Museo Marino Marini:
Davis & Franceschini
Tel. 055 2347273 – Fax 055 2347361
davis.franceschini@dada.itwww.davisefranceschini.it

Comunicazione:
Neri Torrigiani
rsvp@torrigiani.comwww.torrigiani.com

Per la Stampa

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