Homo Faber
Arriva la mostra degli artigiani di Pietrasanta
una terza edizione di grandi nomi
Da sabato 14 giugno la loro maestria in vetrina
PIETRASANTA (LU). Quindici aziende, 38 artisti, 60 opere tra sculture e manufatti. “Homo Faber. Mindcraft” vara la sua terza, ricca edizione. E come potrebbe celebrare Pietrasanta i 450 anni della morte di Michelangelo se non attraverso i suoi artigiani? Non a caso anche questa edizione di Homo Faber, che apre la vetrina espositiva dell’estate, è fortemente improntata allo stretto rapporto tra la manualità artigiana e l’inventiva dell’artista. Sfileranno così sulla piazza del Duomo e nel complesso di Sant’Agostino grandi protagonisti dell’arte internazionale che, in virtù della sinergia instaurata con le maestranze artigiane del territorio, hanno finito per fare di Pietrasanta il centro della loro creatività.
Tra gli artisti c’è una significativa rappresentanza. Dai big ai giovani talenti già accreditati sulla scena internazionale. Ci sono Fernando Botero e Igor Mitoraj, Girolamo Ciulla e Kan Yasuda, Deredia e Dashi Namdakov, Sophia Vari ed Helaine Blumenfeld, Rinaldo Bigi e Maria Gamundi e ad ancora Ana Maria Alonso, Katherina Minardo, Elisa Corsini, Giuliano Orlandi, Massimo Bertolini, Stefanie Oberneder, Ioannis Bizas, Davide Cancogni, Philippe Delenseigne, Turid Gyllenhammar, Eppe de Haan, Jan Pater, Alena Matejkova, Yemisi Wilson, Julia Vance, Evelina Ravaglia, Francesco Galeotti, Inger Sannes, Almuth Tebbenhoff, Dirk Wilhelm, Margot Homan, Olivier Strebelle, Robin Bell, Danà, Bernard Bezzina, Szymon Oltarzewski, Silvano Cattaï.
L’inaugurazione si terrà sabato 14 giugno, alle ore 19, ingresso libero.
La mostra è un’iniziativa dell’Assessorato alla Cultura, a cura del CAV Pietrasanta, in collaborazione con Artigianart Pietrasanta. Investirà gli spazi del centro storico, dalla Piazza del Duomo alla Chiesa e al chiostro di S. Agostino, e si estenderà ad altri spazi del territorio.
In collaborazione con la Camera di Commercio di Lucca, l’evento sarà accompagnato da una rassegna audiovisiva ospitata presso il MUSA (Museo Virtuale della Scultura e dell’Architettura), dal titolo “Scolpire il tempo. Mindcraft”: un focus dedicato a Michelangelo attraverso la proiezione di filmati documentari che illustrano i vari aspetti artisti e biografici del genio toscano. E dalla mostra “Digital Stone Exhibition” che nasce da un progetto del Centro Servizi Garfagnana Innovazione. Si terrà dal 5 al 13 luglio presentando elaborati di alcuni studenti delle più prestigiose università americane che hanno partecipato al workshop di scultura digitale organizzato dalla fondazione americana Digital Stone Project.
In allegato il comunicato degli eventi organizzati al MuSA, il Museo Virtuale della Scultura e dell’Architettura di Pietrasanta, in occasione di Homo Faber.
MuSA
MUSEO VIRTUALE DELLA SCULTURA E DELL’ARCHITETTURA
Pietrasanta
Homo Faber 2014
Mindcraft. Scolpire il tempo
Digital Stone Exhibition
Con Homo Faber, la manifestazione che si inaugura il 14 giugno a Pietrasanta, prende il via il programma estivo del MuSA, il Museo virtuale della Scultura e dell’Architettura di Pietrasanta. Attraverso mostre, proiezioni e laboratori – nei bellissimi locali di un ex laboratorio di artigiani del marmo – il museo propone anche quest’anno un diverso modo di parlare di arte, scultura e architettura in relazione ad un territorio specifico, quello del marmo appunto, nel quale è nato ormai più di un anno fa.
All’interno di Homo Faber, il MuSA sarà presente con due eventi: il ciclo di proiezioni Scolpire il tempo. Mindcraft a cura di Alessandro Romanini della Fondazione Centro Arti Visive di Pietrasanta, e la mostra Digital Stone Exhibition, organizzata dal Centro Servizi Garfagnana Innovazione.
La rassegna audiovisiva Scolpire il tempo. Mindcraft, che si terrà ogni fine settimana dal 14 giugno al 13 luglio, è stata pensata all’insegna di Michelangelo, di cui ricorre il 450° anniversario della morte, e intende valorizzare, attraverso la sua straordinaria figura di scultore, pittore, architetto e poeta, il concetto di artigianato nelle sue più varie declinazioni. Nel primo fine settimana di proiezioni verrà proposta una serie di documentari che analizzano i vari aspetti della sua multiforme attività creativa: quella etica e religiosa, con il documentario Michelangelo. Una passione eretica, quella biografica con il film con Rudger Hauer Michelangelo. Il cuore e la pietra, sino al bellissimo documentario di Michelangelo Antonioni Lo sguardo di Michelangelo.
Il programma proseguirà con una serie di appuntamenti tematici e speciali, che vedranno arrivare a Pietrasanta personaggi del mondo dell’arte e della cultura famosi in tutto il mondo. Il 20 giugno il collettivo videoartistico Masbedo, presente nelle principali rassegne artistiche internazionali, presenterà una selezione dei loro video più rappresentativi; il 21 sarà la volta dell’artista albanese Driant Zaneli e il 28 giugno del grande Peter Greenaway, pittore, regista, videomaker e scrittore che presenterà alcune sue opere, tra le quali The Towers / Lucca. Infine segnaliamo uno speciale omaggio a David Lynch, leggendario regista di cui verrà messa in evidenza la vasta attività creativa, che spazia dai fumetti ai video musicali, passando per la scrittura, la pittura, la musica e gli spot pubblicitari.
La mostra Digital Stone Exhibition, che si terrà dal 5 al 13 luglio negli spazi del museo, presenta gli elaborati di alcuni studenti delle più prestigiose università americane che hanno partecipato al workshop di scultura digitale organizzato dalla fondazione americana Digital Stone Project. Il progetto, abbracciato dal Centro Servizi Garfagnana Innovazione, incubatore di impresa e Polo Tecnologico del settore lapideo, si muove tra l’astrattezza dell’informatica e la concretezza del lavoro manuale. Durante l’anno accademico appena trascorso, sono stati selezionati dei progetti di studenti e scultori professionisti e mandati in versione digitale agli uffici di progettazione di Garfagnana Innovazione, che hanno provveduto a sbozzare le opere nei modi e nelle dimensioni richieste dal progetto. A quel punto, all’inizio di giugno, gli studenti e gli scultori, arrivati in Italia, si sono trovati di fronte alla sculture che sino a quel momento avevano solo immaginato, andando a finire a mano l’opera sbozzata dalla macchina con il bellissimo marmo della Garfagnana, grazie anche all’aiuto delle preziose maestranze locali.
Il MuSA
Il MuSA ha come obiettivo la valorizzazione delle relazioni tra materia, lavoro, imprese, arte e cultura e come strumenti uno spazio fisico ed uno virtuale. Il primo contiene il secondo, ma il secondo vive anche di vita propria, trasmettendo in rete e recependo dalla rete messaggi, immagini e suggestioni. Il marmo, materia pesante per eccellenza, diventa in questo processo leggero. Perché il mondo virtuale contiene e comunica non solo la pesantezza della materia, ma anche la storia del lavoro che la trasforma e la rende di volta in volta scultura, ornamento, architettura, capolavoro. Anche quest’anno il museo propone il programma estivo Leggera Materia, un ciclo di mostre, proiezioni video, seminari e spettacoli, coordinati da Massimo Marsili, dirigente responsabile del museo, che si apriranno sabato 14 giugno con Homo Faber e proseguiranno per tutta l’estate, coinvolgendo istituzioni culturali, categorie economiche, centri regionali di servizi all’impresa e associazioni.
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