Michele Ainis, Vittorio Sgarbi
La Costituzione e la bellezza
La Nave di Teseo
Collana Le Onde, pag.164, € 14,00
In libreria il 12 maggio 2016
La predisposizione alla bellezza, che deriva da un patrimonio artistico e culturale che non ha eguali, è il vero elemento unificante degli italiani, e come tale si riflette nel testo del 1948.
In sedici capitoli, uno per ciascuno dei dodici principi fondamentali della Carta e quattro dedicati ai titoli che la compongono, il punto di vista del giurista Ainis si accompagna a una lettura illustrata da Sgarbi attraverso le opere d’arte evocate dal testo costituzionale, un dialogo che rivela la bellezza di un documento a cui lavorarono filosofi, studiosi e intellettuali come Croce, Marchesi e Calamandrei, interpreti moderni delle istanze risorgimentali di Mazzini e Cavour, e indietro fino a Beccaria.
Michele Ainis è uno dei più noti costituzionalisti italiani. Insegna all’università di Roma Tre. Scrive sul “Corriere della Sera” e su “l’Espresso”. Fra i suoi ultimi volumi pubblicati: Chiesa padrona (2009), La legge oscura (2010), L’assedio (2011), Privilegium (2012) e il romanzo Doppio riflesso (2012).
Vittorio Sgarbi è nato a Ferrara. Critico e storico dell’arte, ha curato mostre in Italia e all’estero, è autore di saggi e articoli. Nel 2011 ha diretto il Padiglione Italia per la 54° Biennale d’Arte di Venezia. Tra i suoi ultimi libri: L’Italia delle meraviglie. Una cartografia del cuore (2009), Viaggio sentimentale nell’Italia dei desideri (2010), Le meraviglie di Roma (2011), Piene di grazia (2011), L’arte è contemporanea (2012), Nel nome del figlio (2012), Il tesoro d’Italia (2013), Il punto di vista del cavallo. Caravaggio (2014), Gli anni delle meraviglie (2014), Dal cielo alla terra (2015).