Due mostre a Viareggio e Lido di Camaiore all’interno di Toscana ‘900 PGM 2015

Segno, gesto, materia. Esperienze europee nell’arte del secondo dopoguerra.
Opere della donazione Pieraccini

Nuovo allestimento della GAMC
In mostra cento capolavori, da Pomodoro a Dorazio, da Burri a Fontana
12 luglio 2015 – 12 luglio 2017
GAMC – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea “Lorenzo Viani” Viareggio
Inaugurazione:
11 luglio 2015 ore 18

Ritratti e figure. Opere grafiche da Gauguin a Man Ray
GAMC LORENZO VIANI
Opere della collezione Pieraccini

In mostra trenta capolavori, da Matisse a Picasso, da Fattori a De Nittis
12 luglio 2015 – 16 agosto 2015
Galleria Europa – Lido di Camaiore
Inaugurazione:
12 luglio 2015 ore 18.30

all’interno del progetto TOSCANA ‘900 PGM 2015

Segno, gesto, materia. Esperienze europee nell’arte del secondo dopoguerra. Opere della donazione Pieraccini

Un nuovo allestimento più moderno e intuitivo che sappia guidare i visitatori alla scoperta dei tanti tesori custoditi alla GAMC, la Galleria Comunale d’Arte Moderna e Contemporanea “Lorenzo Viani” di Viareggio. Questa è la novità del progetto “Segno, gesto, materia. Esperienze europee nell’arte del secondo dopoguerra. Opere della donazione Pieraccini” che sarà presentato al pubblico sabato 11 luglio alle 18.00 (piazza Mazzini). Il nuovo allestimento, curato da Alessandra Belluomini Pucci, responsabile scientifico della GAMC, da Claudia Fulgheri e Gaia Querci, si inserisce nelle iniziative culturali di Toscana ’900. Piccoli Grandi Musei 2015, con il sostegno della Regione Toscana, l’Ente Cassa di Risparmio di Firenze e la Consulta delle Fondazioni bancarie toscane.

Delle tremila opere della galleria, provenienti da donazioni di privati e dalle acquisizioni del Comune di Viareggio, più di duemila vengono dalla donazione Pieraccini. La collezione, in gran parte di artisti italiani e dell’Europa occidentale attivi fra la fine del XIX secolo e gli inizi del XXI, racconta la biografia di Giovanni Pieraccini, giornalista e politico del Partito socialista Italiano, e di sua moglie Vera. Si è formata attraverso viaggi, incontri e alcuni nuclei ruotano intorno a Viareggio – città natale di Giovanni – e a Roma – città di adozione della coppia. ll primo nucleo si forma a Viareggio negli anni Trenta del ‘900 con l’acquisto di un’opera di Lorenzo Viani (I quattro vageri). Nel 1948 Pieraccini viene eletto deputato nel PSI e si trasferisce nella capitale. Nel frattempo conosce l’antiquario Giacomo Prandi che introduce in Italia le opere grafiche dei grandi maestri dell’arte europea: così ha inizio la raccolta di grafica.

Il nuovo allestimento della GAMC riguarda una selezione di cento opere della donazione Pieraccini e delinea un articolato percorso all’interno del vasto panorama artistico europeo tra il sesto e l’ottavo decennio del Novecento. Il progetto espositivo fornirà al visitatore gli strumenti critici più idonei e aggiornati per orientarsi in tale universo pulviscolare, per cui non è possibile parlare di ‘movimenti’, ma di manifestazioni autonome scaturite da nuovi paradigmi espressivi.

Per illustrare il panorama artistico del periodo, la collezione è suddivisa in sette sezioni:

Arte Gestuale e Segnica: differenti formulazioni di arte gestuale e segnica nazionale e internazionale accompagnano il visitatore rendendo palese come tale molteplicità trovi il proprio comune denominatore in un’espressività fondata su un’esecuzione immediata di grafismi asemantici e non-concettuali. Appartengono a questa sezione Hans Hartung, Giuseppe Capogrossi, Achille Perilli, Antonio Sanfilippo, Emilio Scanavino, Pietro Consagra, Antonio Corpora, Guido Strazza, Giulio Turcato, Cesare Peverelli.

Informale: inteso come espressione artistica astratta e asemantica, è contraddistinto da una triplice anima, una improntata alla prorompenza gestuale, l’altra, strutturata e mentale e infine quella che si nutre del messaggio mediato dalla sostanza materica. Fanno parte di questo gruppo Jean Fautrier, Emilio Vedova, Antonio Corpora, Giuseppe Santomaso, Mattia Moreni, Afro, Tancredi, Leoncillo, August Puig, Claude Viseux, Richard Stankiewicz, Jean Dubuffet. 

Spazialismo: la sezione illustra la rivoluzione nella concezione dello spazio affermatasi dal 1950, a seguito della pubblicazione a Buenos Aires da parte di Lucio Fontana del Manifiesto Blanco (1946), prodromo del Primo Manifesto dello Spazialismo concepito l’anno seguente a Milano. Qui troviamo le opere di Lucio Fontana, Toti Scialoja, Enrico Castellani, Giuseppe Santomaso.

Pittura Materica: quando la materia trascende la propria natura tecnica, transitoria e strumentale e s’identifica nella sostanza semantica e nell’essenza poetica stessa dell’opera, si parla di arte materica. A questa sezione appartengono Emil Schumacher, Roberto Crippa, Antonio Saura, Mario Ceroli, Umberto Mastroianni, Alberto Burri, Giò Pomodoro, Arnaldo Pomodoro.

Il Nuovo Fronte dell’Astratto: A metà del ‘900, in Italia si acuisce la divergenza fra fronte astratto e arte figurativa d’impegno civile; il dibattito porta a un ritorno all’astratto che si esprime nelle opere di Afro, Max Bill, Victor Vasarely, Alberto Magnelli, Attanasio Soldati, Mauro Reggiani, Mario Radice, Luigi Veronesi, Pietro Dorazio, Victor Pasmore, Nino Franchina, Bruno Cassinari.

Neofigurazione: l’istanza figurativa sopravvive nei decenni di egemonia astrattista, accrescendo e mutando i propri codici sulla base della matrice surrealista, per riaffiorare più consapevolmente in manifestazioni molteplici, tanto difformi quanto condotte dalla medesima urgenza di un’inedita espressività iconica. Appartengono a questo nucleo Corneille, Pierre Alechinskij, Jean Dubuffet, Paul Delvaux, Gianni Dova, Valerio Adami, Gino Marotta, Enrico Baj, Luca Alinari.

La Versilia: sono state selezionate opere che testimoniano come il territorio sia un laboratorio di idee dagli esiti molteplici e diversi. Qui troviamo Lino Mannocci, Mario Francesconi, Giuseppe Biagi, Ernesto Altemura, Loriano Geri, Marco Dolfi, Giorgio Michetti, Alessandro Tofanelli.

Informazioni e contatti:
Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea “Lorenzo Viani”, Piazza Mazzini, Viareggio (LU)
Orario d’apertura:

luglio – agosto: dal martedì alla domenica dalle 18.00 alle 23.00
settembre – giugno: dal martedì alla domenica dalle 15.30 alle 19.30, lunedì chiuso
biglietto 8 euro, ridotto 4 euro
Informazioni:
gamc@comune.viareggio.lu.it
Tel. 0584 581118
www.gamc.it
Pagina Facebook: Gamc Lorenzo Viani

Ritratti e figure. Opere grafiche da Gauguin a Man Ray GAMC LORENZO VIANI – Opere della collezione Pieraccini

Ci sono capolavori di tutti i più grandi artisti di fama mondiale nella mostra “Ritratti e figure. Opere grafiche da Gauguin a Man Ray” che si inaugura domenica 12 luglio alle 18.30 alla Galleria Europa di Lido di Camaiore (lungomare Europa 41). L’esposizione, organizzata in collaborazione dai Comuni di Viareggio e di Lido di Camaiore, curata da Alessandra Belluomini Pucci, responsabile scientifico della GAMC, e da Claudio Casini, storico dell’arte, funzionario della Soprintendenza di Lucca, ospita trenta opere provenienti dalla collezione Pieraccini, che risiede in pianta stabile alla Galleria di Arte Moderna e Contemporanea di Viareggio dal 2008.

Dell’imponente collezione di oltre duemila dipinti, sculture e grafica donati alla città di Viareggio da Vera e Giovanni Pieraccini e custodite alla GAMC, alla galleria di Lido di Camaiore troveremo una piccola, ma preziosa selezione di opere dei grandi maestri dell’800 e del ‘900 che si sono cimentati nei ritratti e nelle figure, ottenendo risultati eccezionali. Ritratti e Figure, due temi con i quali, cronologicamente, è possibile confrontare la produzione nazionale con le più vivaci tendenze delle correnti dell’arte, attraverso opere grafiche e sculture dei più importanti artisti che, con la loro ricerca, hanno animato la scena artistica del ‘900, a partire dall’Impressionismo fino ad arrivare alla contemporaneità.

La figura rimane il più affascinante enigma che il mondo dell’arte abbia affrontato: infatti è alla rappresentazione del corpo  che l’artista consegna il giudizio estetico dell’arte, immagine compiuta di un soggetto e del suo ruolo.

A partire dalla interpretazione di fine ‘800, restituita dall’acquaforte La danseuse Holoke-Go-Zen di De Nittis, è possibile tracciare un percorso attraverso le avanguardie con opere di artisti che hanno restituito una lettura appassionata ed emozionante della raffigurazione del corpo, in particolar modo del nudo femminile che, come scrive Bernard Berenson nel 1947, la figura “… è stata la principale preoccupazione dell’arte della rappresentazione visiva”.

Alla classica e raffinata opera di Telemaco Signorini, Gli amanti, si contrappone l’interpretazione espressionista di Sala da ballo di Ernst Ludwig Kirchner. Il segno surrealista ci viene offerto da Max Ernst mentre Grosz, per quanto sintetico nel tratto, organizza la composizione con spirito dissacrante.

Una visione più pacata, rispetto alle più note opere Fauves, è quella di Matisse, affascinato dalla figura femminile al punto da impegnarlo per l’intero arco della sua carriera in una ricerca incessante attraverso tutte le tecniche.

Forme di ispirazione cubista-futurista de La Danseuse di Gino Severini si contrappongono alla reinterpretazione picassiana dello Studio per demoiselles d’Avignon di Enrico Bay.

Al verismo di Donna con cappello di Giovanni Boldini, si contrappone la visione post-impressionista di Paul Gauguin che ritrae il poeta Mallarmé su un fondo di tenebre da cui emerge un inquietante corvo. Mentre, l’esercitazione metafisica di Carrà di Eva contrasta con la rappresentazione naturalistica e suggestiva della Tête de femme del francese Derain.

La raffinata interpretazione della Marchesina di Antonietta Raphael, esponente della Scuola Romana, si contrappone alla visione metafisica di Ruggero Savinio.

La passione e la generosità dei collezionisti Giovanni e Vera Pieraccini regalano ai visitatori un patrimonio di opere affascinanti ed emblematiche, offrendo una grande opportunità di apprezzare una significativa testimonianza di amore per l’arte, per la città di Viareggio e per l’intera Versilia.

Informazioni e contatti:
Galleria Europa, lungomare Europa 41, Lido di Camaiore (LU)
Orario d’apertura:

tutti i giorni dalle 19.00 alle 23.00
Ingresso gratuito
Informazioni:

cultura@comune.camaiore.lu.it – Tel. 0584 986334

 

Ufficio Stampa:
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