PANDOLFINI CASA D’ASTE
Martedì 25 novembre 2008
La Posteria, via Giuseppe Sacchi 5/7 – Milano
ESPOSIZIONE
da venerdì 14 a domenica 16 novembre
Firenze – Palazzo Ramirez-Montalvo, Borgo degli Albizi 26
orario 10.00 – 13.00/14.00 – 19.00
domenica 10.00 – 13.00
da venerdì 21 a lunedì 24 novembre
Milano – La Posteria, via Giuseppe Sacchi 5/7
orario 10.00 – 19.00
Martedì 25 novembre Pandolfini Casa d’Aste organizza nella nuova sede di Milano, La Posteria, in via Giuseppe Sacchi 5/7, le sessioni d’asta dedicate al Design e all’Arte Moderna e Contemporanea. Le opere saranno visibili al pubblico a Firenze da venerdì 14 a domenica 16 novembre (10.00-13.00/14.00-19.00, domenica 10.00-13.00) e a Milano da venerdì 21 a lunedì 24 novembre (ore 10.00/19.00).
Nell’occasione saranno pubblicati due cataloghi. Il primo, dedicato al Design, contiene circa 165 lotti: mobili, tavoli, sedie e lampade realizzati dai più noti designer italiani tra gli anni ’40 e gli anni ’70. Segnaliamo alcuni dei nomi in asta: Gio Ponti con le note sedie “Superleggere”, Produzione Cassina, della fine degli anni ’50, che hanno segnato l’epoca dei mobili moderni e funzionali; Gianfranco Frattini, promotore della nuova linea Bernini con un Tavolo mod n° 522, del 1956 (stima 1.000/1.100 euro); Carlo De Carli, designer rigoroso e poetico allo stesso tempo, con un tavolo del 1963 circa (stima 3.500/4.500 euro); gli Archizoom Associati, presenti con più lotti tra cui Lampada da terra Sanremo, Produzione Poltronova del 1968 (stima 4.000/5.000 euro) e Divano Safari, sempre Produzione Poltronova 1968, che fu così presentato da loro stessi: “Un pezzo imperiale nello squallore delle vostre pareti domestiche. Un pezzo più bello di voi. Un pezzo bellissimo che non meritereste. Sgombrate il vostro salotto! Sgombrate anche la vostra vita!” (stima 8.000/10.000 euro); sempre della Poltronova del 73 il raro Divano La Cova di Gianni Ruffi (stima 13.000/16.000 euro) e di quel periodo è presente Ugo Betti con la Sedia Foemina del 1969 (stima 1.200/1.4000 euro); Ettore Sottssas con una classica Console Demistella in marmo, produzione Up&Up (stima 4.000/5.000 euro); Gae Aulenti con un salottino Locus Solus del 1970; Gaetano Pesce, uno dei creatori più originali del ventesimo secolo, con un Divano Sit Down Produzione Cassina del 1975 (stima 2.000/3.000 euro). E ancora Vico Magistretti, Osvaldo Borsani, Gianfranco Fini, Ico e Luisa Parisi, Paolo Buffa, Carlo Scarpa, Toni Zuccheri.
Il secondo catalogo, dedicato all’Arte Moderna e Contemporanea, contiene 210 lotti, una significativa carrellata di opere dagli anni ’30 ad oggi. Tra gli interpreti presenti segnaliamo: Gino Severini (Cortona 1883 – Parigi 1966) con una Danseuse, tempera su carta intelata, proveniente dalla mostra del 1953 alla Cadby-Birch Gallery di New York(stima 25.000/30.000 euro) e con un Giovane Pescatore del 1939, olio su tavola, (stima 40.000/50.000 euro); Virgilio Guidi (Roma 1981 – Venezia 1984) con Ritratto di madre del 1931 (stima 25.000 euro); Franco Gentilini (Faenza 1909 – Roma 1981) con Il Camion del 1954; Carlo Carrà (Quargnento 1881 – Milano 1966) con un olio su tela, firmato e datato 1961, raffigurante una Marina con barche (stima 70.000/100.000 euro). Si prosegue con una splendida Crucifixion sur fond rouge olio degli anni 60 di Marc Chagall (Vitebsk 1887 – Saint-Paul-de-Vence 1985) (stima 150.000 euro); una tela di André Masson (Balagny 1896 – Parigi 1987) del 1949 Hibou avec lievre (stima 35.000 euro); una scultura del 1966 Riflessa N. 4, fusione in bronzo a terra e saldatura delle parti (h cm 58) di Pietro Consagra (Mazara del Vallo, Trapani 1920 – Milano 2005); una Guerriglia urbana tridimensionale del pittore spagnolo Rafael Canogar (Toledo 1935), opera del 1968 (stima 18.000 euro); da segnalare Mizu no oto (the sound of water) del 1960, una grande opera dell’action painter giapponese recentemente scomparso Kazuo Shiraga, (85.000); un dipinto del periodo analitico di Claudio Verna (Guardiagrele (CH) 1937) (stima 14.000 euro); un’opera Monumento alla pattumiera di grande formato (150×160) del 1990 (stima 30.000 euro) di Mattia Moreni (Pavia 1920 – Brisighella 1999) mentre dell’artista cubano Wilfredo Lam (1902-1982) senza titolo del 1970 (stima 55.000 euro).
Degli autori italiani contemporanei, di sicuro interesse, uno splendido dipinto di grande formato (200X150 cm), realizzato da Salvo (Enna 1947) nel 1988 (stima 30.000 euro). Da segnalare inoltre la presenza di alcune delle più significative firme delle avanguadie italiane, tra gli altri si segnalano Pino Pascali, con una rara opera del 1963 Muffe (Bari 1935 – Roma1968, stima 9.000 euro), Achille Pace, Vasco Bendini, presente con due importanti opere dei primi anni ’70, Giuseppe Spagnulo, Giuseppe Tagliaferro e Claudio Olivieri con un’importante Ipocromia del 1973 (100×150).
Casa d’Aste Pandolfini
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