Voci e immagini della Costituzione – Lettura pubblica

60° ANNIVERSARIO della COSTITUZIONE ITALIANA
Alla presenza del Presidente della Repubblica

Lunedì 31 marzo 2008 – ore 17.00
Salone dei Cinquecento – Palazzo Vecchio, Firenze

Sarà Agnese, una bambina di quarta elementare, a leggere il primo articolo della Costituzione e dopo di lei molti volti comuni e molti personaggi noti. Sarà una grande attrice come Ottavia Piccolo a leggere l’intervento di Aldo Moro alla Costituente del 24 marzo 1947. E sarà il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, a rispondere alle domande dei bambini e dei ragazzi che assisteranno, in Palazzo Vecchio, all’evento centrale dei festeggiamenti del 60° anniversario della Costituzione Italiana.

L’evento è organizzato dal Ministro per i Rapporti col Parlamento e le Riforme Istituzionali, per conto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in collaborazione con il Comune di Firenze e con la RAI Radiotelevisione Italiana, ed è stato realizzato grazie al contributo offerto dal gruppo bancario Monte dei Paschi di Siena.

Voci e immagini della Costituzione, organizzato dal Ministro per i Rapporti col Parlamento e le Riforme Istituzionali, On. Vannino Chiti, per conto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in collaborazione con il Comune di Firenze e con la RAI Radiotelevisione Italiana, si tiene oggi nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, a Firenze, a partire dalle ore 17. L’evento, trasmesso su RAI 1 e condotto dal direttore del TG 1 Gianni Riotta, prevede la presenza di molti ospiti.

In sala ci saranno 230 tra bambini e studenti, provenienti dalla scuola elementare Colombo, S. Giuseppe e Marconi di Firenze, dalla scuola elementare Barellai di Pratolino, dalla scuola media Dino Compagni e dall’Istituto secondario Santa Marta, dal Liceo Ginnasio Dante e dall’Istituto Tecnico Marco Polo di Firenze.

In sala ci sarà il Ministro della Difesa Arturo Parisi e il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio, On. Riccardo Franco Levi. Saranno presenti i rappresentanti delle forze politiche: il Sen. Giovanni Russo Spena (presidente gruppo Rc), l’On. Tana De Zulueta (Verdi), il Sen. Altero Matteoli (Capogruppo An), il Sen. Paolo Amato, (Fi), l’On. Francesco Bosi (Udc). Sarà presente Renata Polverini, Segretario generale dell’Ugl.

Tra gli ospiti eminenti ci saranno: Ugo De Siervo, Giudice in rappresentanza della Corte Costituzionale, il Senatore a vita e padre costituente, Emilio Colombo, Elisabetta Baldi Caponnetto, Aldighiero Fini, Presidente della Banca Toscana, Ernesto Rabizzi, Vice Presidente del Monte dei Paschi di Siena, Augusto Marinelli, Magnifico Rettore dell’Università di Firenze; Aldo Schiavone, Direttore dell’Istituto Italiano di Scienze Umane, Cosimo Ceccuti, Presidente della Fondazione Spadolini, Stefano Merlini, Presidente della Fondazione Calamandrei, Mario Almerighi, Presidente della Fondazione Pertini, Antonio Natali, Direttore della Galleria degli Uffizi, Mario Lolli Ghetti, Direttore regionale per i Beni Culturali, Antonia Ida Fontana, Direttrice della Biblioteca Nazionale di Firenze, Paola Grifoni, Soprintendente per i Beni Architettonici e per il Paesaggio di Firenze, Fulvia Lo Schiavo, Soprintendenza Archeologica della Toscana.

In prima fila siederà, invitato dal Ministro Vannino Chiti, anche il prete lucchese Don Arturo Paoli che nel 1987 fu nominato da Israele “Giusto tra le nazioni” e che vede il suo nome inciso nel Muro d’Onore dei Giusti a Yad Vashem.

Ci saranno inoltre i più alti rappresentanti delle fedi religiose della città di Firenze: Mons. Claudio Maniago, Vescovo ausiliare, Yoseph Levi, Rabbino capo, Izzedin Ezzir, Imam della Moschea di Firenze, Domenico Maselli, Pastore emerito Chiesa Valdese e Giuliano Giorgi, Presidente della Chiesa Apostolica.

I rappresentanti delle forze dell’Ordine saranno: Gianni Cecere, direttore centrale per le Risorse Umane della Polizia di Stato, il Generale Fabrizio Castagnetta, Capo di Stato Maggiore dell’Esercito e il Generale Daniele Tei, Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica.

Ci saranno inoltre: Renzo Berti, Sindaco di Pistoia, Fabrizio Neri, Sindaco di Massa, Alessandro Cosimi, Sindaco di Livorno e i sindaci di 19 comuni insigniti di medaglie al valor militare e civile dei quali 2 oro al valore militare e tre oro al valore civile. Numerose saranno, infine, le Associazioni combattentistiche e partigiane con medaglieri.

L’ideazione del progetto e la realizzazione sono a cura dell’Associazione Cult-er in collaborazione con Elsinor Teatro Stabile d’Innovazione per la regia di Andrea Chiodi.

Voci e immagini della Costituzione

Sarà dunque Agnese, una bambina di quarta elementare, a leggere il primo il primo articolo della Costituzione e dopo di lei Gemma Capra, vedova del commissario Calabresi e Lirio Abbate, unico giornalista presente al momento della cattura di Provenzano, già da tempo nel mirino della mafia, l’astronauta Paolo Nespoli, il primo cittadino di Firenze Leonardo Domenici, lo storico Franco Cardini, una famiglia con genitori e figli, rappresentanti delle quattro Armi impegnate in missioni internazionali di pace all’estero, poi tre operaie, un’imprenditrice, alcuni pensionati, l’allenatore della Fiorentina Cesare Prandelli, la campionessa del mondo di slalom gigante Denise Karbon e Cristina Acidini, Soprintendente per il Polo Museale Fiorentino. Il Paese tutto, insomma, nei suoi mestieri e nelle sue passioni, che legge e interpreta le molteplici voci primarie che stanno alla base del vivere comune. La Costituzione, dunque, come momento “popolare”, come fulcro morale e civile prima che istituzionale.

Per dare a questa ricorrenza un carattere di celebrazione collettiva, ma anche di divulgazione del testo costituzionale e di riflessione, si è scelto, infatti, di fare una lettura pubblica dei primi dodici articoli, i principi fondamentali. La Costituzione è la madre della Repubblica italiana, ne incarna il patrimonio straordinario di valori di libertà, di eguaglianza, di giustizia, di pace e progresso sociale, e leggerla è il miglior modo per festeggiarla. Un’iniziativa, dunque, all’insegna della semplicità e della comprensibilità: strade maestre per comunicare tutta l’importanza e la bellezza della nostra Carta Costituzionale.

Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali si legge nell’articolo 3 della nostra Costituzione, e in virtù di ciò sono stati scelti i lettori di lunedì 31 marzo: persone che rappresentano la società italiana in tutta la sua ampiezza e diversità. La lettura intende rappresentare la pluralità delle culture del Paese, mettendo insieme personaggi noti con gente poco o per nulla conosciuta che rappresenti le risorse umane e la composizione del “Paese reale”.
Dopo la lettura gli studenti, bambini e ragazzi, presenti nel Salone dei Cinquecento, potranno rivolgere le loro domande al Presidente Napolitano che risponderà affrontando le curiosità e cercando di chiarire i loro dubbi.

Nel corso della manifestazione sarà una grande attrice a leggere un testo importante per la storia della Costituzione: Ottavia Piccolo leggerà la relazione di Aldo Moro alla Costituente del 24 marzo 1947 che, a proposito dell’articolo 2, interveniva sulle relazioni possibili e necessarie tra libertà individuale e aggregazioni sociali e collettive.

Durante la lettura saranno proiettate alcune immagini degli anni dell’assemblea costituente: un vero e proprio “corto” sul biennio 1946-1948 è stato messo insieme dal regista Andrea Chiodi e da Sergio Fabio Ferrari, grazie alla collaborazione dell’Istituto Luce e delle Teche Rai. Le musiche originali di Ferdinando Baroffio accompagnano le immagini dei lavoratori, dei bambini che vanno a scuola, della gente raccolta nelle piazze, ma anche le immagini dell’Italia da ricostruire dopo la devastazione della guerra, le prime pagine dei giornali dell’epoca.
Molto interessante sarà rivedere la puntata di settimana INCOM – il cinegiornale di attualità ed informazione che veniva proiettato nelle sale cinematografiche prima dell’inizio dello spettacolo – che mostrava al pubblico la firma dell’atto di promulgazione della nuova Carta Costituzionale da parte del “capo provvisorio dello stato” Enrico De Nicola e del Presidente dell’Assemblea costituente Umberto Terracini, avvenuta a Palazzo Giustiniani il 27 dicembre del 1947. La Costituzione fu poi pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n.298, edizione straordinaria, del 27 dicembre 1947 ed entrò in vigore il 1 gennaio 1948.

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