Cento anni fa nasceva Mario Tobino

CENTENARIO DI MARIO TOBINO
1910-2010

Programma del Centenario
Biografia
L’ex Ospedale Psichiatrico di Maggiano

“La mia vita è qui, nel Manicomio di Lucca. Qui si snodano i miei sentimenti. Qui sincero mi manifesto. Qui vedo albe, tramonti e il tempo scorre nella mia attenzione. Dentro una stanza del Manicomio studio gli uomini e li amo. Qui attendo: gloria e morte.
Di qui parto per le vacanze.

Qui, fino a questo momento sono ritornato.
Ed il mio desiderio è di fare di ogni grano di questo territorio un tranquillo, ordinato, universale parlare.”

da Le libere donne di Magliano

Mario Tobino nasceva cento anni fa a Viareggio, il 16 gennaio 1910. All’autore delle Libere donne di Magliano, uno dei veri e propri long seller della letteratura italiana, la Fondazione Mario Tobino – insieme alla Regione Toscana, alla Provincia di Lucca, al Comune di Viareggio, al Comune di Lucca, alla USL di Lucca e agli eredi Tobino – dedica un anno di attività volte a mostrare e a indagare sia gli aspetti scientifici che quelli letterari dello scrittore viareggino. Molto significativa sarà l’inaugurazione, prevista per la primavera, dell’ala dell’ex Ospedale Psichiatrico di Maggiano, ristrutturata come sede della Fondazione, e comprendente le Stanze di Tobino, con il loro spartano arredamento originale, la scrivania, le penne, la macchina da scrivere del medico-scrittore. Questa porzione del grande e suggestivo complesso medioevale è il luogo dove si sta costruendo passo dopo passo il Museo e il Centro di studi tobiniani: sia per la sezione letteraria sia per quella di storia della medicina, della psichiatria e del disagio sociale. Il Centro potrà contare sulla formazione di un archivio bibliografico, sul riordino della biblioteca e sull’esposizione dei più significativi strumenti medici e scientifici.

“Nel recupero dei luoghi, la Fondazione – dice il presidente Andrea Tagliasacchi – ha avuto un ruolo importante, come anche nella rinata attenzione verso Tobino. Abbiamo iniziato a riparlarne tanti anni fa con Cesare Garboli e abbiamo continuato a farlo con Enzo Siciliano, riportando in libreria l’autore non solo delle Libere donne ma di Su per le antiche scale, delle Braci dei Biassoli, dell‘Angelo del Liponard: un autore sfuggito alle classificazioni, alle scuole, che è stato in grado di darci, ad esempio, il più intenso e vitale libro sulla Resistenza, Il Clandestino, con cui vinse il Premio Strega. E oggi, grazie all’attenzione delle Istituzioni, finalmente la riapertura della città di Tobino, del luogo dove curava i suoi malati, e dove ha vissuto quarant’anni anni della sua vita: l’ex Manicomio di Maggiano sulle colline di Lucca.

Il Centenario prende avvio con due eventi realizzati dalla Fondazione Tobino con il Premio Viareggio-Repaci ed il Gabinetto Scientifico Letterario G.P. Vieusseux. Il 15 gennaio si inaugura la mostra Le immagini del vivere, scritture e figure di Mario Tobino (Viareggio, Museo Civico Palazzo Paolina, 15-31 gennaio 2010) che esporrà carte manoscritte e dattiloscritte, corrispondenza, documenti personali, ritagli di giornale, insieme a ritratti, oli e disegni, che amici pittori di Tobino hanno eseguito e donato allo scrittore: Marcucci, Rosai, Tirinnanzi, Santini, Michetti e tanti altri.

Il 16 gennaio, sempre a Viareggio, al Teatro Eden, verrà consegnato il Premio Viareggio-Tobino nato per onorare lo scrittore viareggino nel giorno della sua nascita. Il Premio proclama “Autore dell’Anno” un autore vivente di lingua italiana in riconoscimento della sua attività complessiva, prendendo spunto da un’opera che tale attività riassuma e rappresenti. Il vincitore di questa edizione è Sergio Zavoli.

Contestualmente, tra febbraio e marzo verranno presentati due studi importanti. Uscirà il Catalogo degli strumenti medici e scientifici dell’ex Ospedale Psichiatrico Provinciale di Fregionaia Lucca, a cura di Franco Bellato, Gino Fornaciari, Marco Natalizi e Renzo Sabbatini (edizioni Fondazione Mario Tobino) che raccoglie il materiale, gli oggetti di 150 anni di psichiatria.
Riguarderà invece il Tobino scrittore il volume curato da Paola Italia, Mario Tobino bibliografia testuale e critica (1910-1991) che raccoglie tutti gli scritti pubblicati nella stampa periodica dall’Autore e tutti gli articoli di critica pubblicati sulla sua opera. A maggio, al Salone Internazionale del Libro di Torino verranno presentati gli atti del Convegno: Il turbamento e la scrittura, curato da Giulio Ferroni (Donzelli, 2010) e tenutosi a Lucca nel novembre 2007. Sempre a Lucca e sempre in maggio si tiene la tavola rotonda di Storia sociale della psichiatria: Questioni di Storia dell’organizzazione e dell’assistenza sanitaria.
Il 26 e 27 novembre, ancora Gulio Ferroni sarà il curatore del convegno Il mondo di Tobino: il medico e le arti in Toscana e in Italia, che si terrà nel palazzo Ducale di Lucca.
A dicembre verrà presentato uno dei primi volumi coordinati da Renzo Sabbatini e da Marco Natalizi: Il manicomio di Fregionaia, il disagio mentale e i problemi dell’assistenza sociale e sanitaria nel territorio lucchese tra Sette e Novecento.

La Fondazione Tobino, inaugurata il 20 maggio 2006, intende infatti conservare, valorizzare, ma soprattutto mettere a frutto la grande eredità culturale di Mario Tobino; riportare alla luce le vicende dell’ospedale di Fregionaia fin dalla sua istituzione, recuperare la memoria storica di un’intera comunità, favorire l’indagine critica della produzione letteraria tobiniana e allo stesso tempo farsi strumento di promozione del dibattito regionale e nazionale sul futuro dell’assistenza psichiatrica. La Fondazione opera in stretto rapporto con la Regione Toscana e con la USL lucchese nonché con la Provincia e il comune di Lucca, il comune di Viareggio, la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e la Fondazione Banca del Monte. Molto importanti sono anche le sinergie con le scuole superiori e con l’Università. A febbraio verranno premiate due tesi di laurea magistrale discusse nelle Università italiane, che hanno approfondito temi riguardanti i seguenti ambiti disciplinari: Sezione Letteraria – per uno studio di carattere filologico-letterario sulla vita e l’opera di Mario Tobino; Sezione Storica- per uno studio sulla storia della malattia mentale a partire dal Settecento.

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